“Prima di votare guardali in faccia”
“Come diceva Biancaneve, non accettare mele dagli sconosciuti.”
Scrisse quella frase su un foglio che ripiegò due volte, lo mise sul piatto dell’antipasto e lo coprì con due mele, rosse. Pregò il cameriere di portare il piatto al tavolo dietro di lui, “lo lasci al signore seduto a capotavola, per cortesia.” Una voce ruvida, profonda e un po’ nasale rimbombava nel locale ed era inconfondibile, era quella del suo avversario, colui che Marco Lamonica aveva osato sfidare nell’aprile del 2001 nel collegio uninominale numero 2 di Milano: Ignazio, Benito, Maria La Russa.
Marco Lamonica perse la sfida elettorale. Sì, perse, non ci fu lieto fine, ma sfiorò la clamorosa vittoria. Questa è la storia di quella campagna.
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“Prima di votare guardali in faccia”, di Riccardo Rudelli